STORIA DI GENTI E TERRE DELLA “BASSA”
Un’intera popolazione, che per secoli si è difesa dalle acque, ha scoperto improvvisamente di doversi difendere anche dalla terra. È la gente della “Bassa” emiliana, terra stretta tra i fiumi Secchia, Panaro, Reno e Po. Terra di lavoro, di grandi opere di bonifica, di agricoltura e di industria. Terra che porta ancora i segni dei terremoti purtroppo dimenticati che, come narrano le cronache di Pirro Ligorio sul terremoto che colpì Ferrara quasi cinquecento anni fa, la sconvolsero danneggiando circa la metà delle abitazioni e quasi tutti i maggiori edifici pubblici, costringendo anche Alfonso d’Este a lasciare il castello e a trasferirsi in tende di fortuna.
Per il video presente in mostra:
testo
PAOLO CAMPAGNOLI
regia
DANILO TRAVERSO
montaggio e video grafica
FEDERICO AJELLO/COMUNICAZIONI VISIVE
riprese
DANILO TRAVERSO, CENTRO VIDEO E DOCUMENTAZIONE DELLA DIREZIONE REGIONALE DEI VVFF DI BOLOGNA
ricerca iconografica e materiale fotografico
ARCHIVIO UCCR SISMA 2012/DR-ERO, ING. SONCINI/MUSEO DI MIRABELLO, ANDREA CARENZI, PAOLO CAMPAGNOLI, ANDREA SAMARITANI, ASSOCIAZIONE “BASSA” MODENESE, ISTITUTO NAZIONALE DI GEOLOGIA E VULCANOLOGIA DI ROMA
Per le riprese dall’elicottero si ringrazia il
COMANDO DEI CARABINIERI DEL NUCLEO TUTELA