Pinacoteca
La storia
Il palazzo della Pinacoteca Civica di Cento fu edificato tra il 1795 e il 1853, su un'area già occupata dal cimitero della Chiesa Collegiata di San Biagio.
Il nucleo più antico, con pianta ad L, fu disegnato dall'architetto bolognese Giovanni Callegari per ospitare il Monte di Pietà. Un altro corpo, adibito ad Archivio Notarile, fu aggiunto poco più tardi dal lato verso la chiesa. Un ultimo fabbricato fu costruito nel 1974 dal lato verso il campanile e fu destinato a Galleria "Aroldo Bonzagni".
Di proprietà comunale, l’edificio fu finanziato con dazi imposti alla popolazione e rimaneggiato nel tempo per venire incontro alle esigenze dei locatari: il Monte di Pietà che, insediatosi a pian terreno nel 1820, richiese di lì a poco altri due ambienti al piano superiore; la Pinacoteca civica che, allestita in tre locali del piano superiore nel 1839, ne occupò otto nel 1945.
La Pinacoteca fu costituita per raccogliere le tredici opere trafugate dalle truppe napoleoniche nelle chiese centesi e poi restituite.
Nel corso del Novecento il fabbricato fu interessato da diversi interventi di restauro: per riparare i danni di un bombardamento aereo nel 1945; per rifare il coperto nel 1984 e per rinnovare la facciate nel 2005.
Il post sisma
Gli eventi sismici del 2012 hanno causato danni ai pilastri e alle volte del porticato esterno; alle murature portanti con presenza di estese lesioni passanti, localizzate anche in coincidenza dei vani di porte e finestre; danni anche allo scalone di ingresso ed alle soprastanti volte, ai pavimenti, ai soffitti e alle volte delle grandi sale interne, distacchi d’angolo tra i muri contigui e tra questi e i soffitti.
Le opere d’arte conservate all’interno sono state trasferite in luoghi sicuri e, in parte, nel centro di raccolta di Sassuolo.
Sono state eseguite opere provvisionali di messa in sicurezza tra cui il puntellamento a sostegno degli archi esterni del porticato e dei vani delle porte interni all'edificio; sono state realizzate inoltre strutture di contenimento delle murature di facciata, costituite da travi in acciaio collegate da tirantature alle murature interne.